Una palestra

2 sedi

Via Adda 123

Via Legnano 12

Grosseto

sala pesi

con struttura anche a corpo libero. (sede di Via Adda)

corpo libero

corsi e possibilità di creare schede

corsi speciali

Flag Pole, Calisthenics, Pole Dance, Muay Thai. Acrobatica, Powerlifting

Nutrizione sportiva

Dtt.ssa Lisa Lambrecht

Masso-Fisio Terapista

Davide Ferrini

Chinesiologo Osteopata

Andrea D'arata

Servizio di Personal Training

Con tecnici Laureati e/o esperti in materie specifiche

Più di un luogo... più di un edificio...

Perchè proprio BETA FLAG?

Sicuramente vi starete chiedendo il perché di un nome così particolare o così bizzarro da assegnare a questo alternativo parco divertimenti...

Ma per sapere da dove arriva questa idea, come nasce e quello che porta con sé dietro, devo parlarvi un po’ di me.
Sono Riccardo Fuligni, creatore ed ideatore della Beta-Flag;

Persino a me, adesso, guardandomi intorno, sembra così tutto più grande di me, ma se vado a ripescare nei desideri più remoti che avevo da bambino, ricordo quello di svegliarmi e voler andare a lavorare dentro una palestra, chissà che cosa ci trovassi di così bello! Probabilmente ero attratto da tutti quei cavi e quelle pulegge, roba precisa, roba forte per la mia testa! Non a caso vengo da un istituto tecnico come il geometri.

Nel trascorrere del tempo sono cambiate però un sacco di cose, un bel po’ di sport, un po’ di ideali; in realtà sono molteplici gli sport praticati, specialmente individuali, in alcuni dei quali ho anche avuto risultati eccelsi, probabilmente ho buttato diverse carriere nel secchio, ma non tutto il male viene per nuocere, difatti verso i 16 anni mi sono avvicinato alla ginnastica artistica, ma già da prima si era radicata in me una pazza idea, o meglio, DUE:
-i salti mortali
-e la BANDIERA
Era come se dovessi avere per forza determinate abilità per sentirmi appagato in mezzo alla massa.

Mi ci vuole ben poco a capire che per poter riuscire a fare un esercizio di forza come la bandiera umana, mi sarebbe stato necessario fortificare il mio fisico, di conseguenza andare un po’ in palestra.

Si parla dell’ormai lontano 2008. Ed io, invece che iscrivermi in una palestra sapete che cosa feci? Cominciai ad allenarmi da solo, senza conoscenze, senza criterio, tutti i giorni, probabilmente contro ogni regola di periodizzazione dell’allenamento, ma cosa molto importante, con l’obiettivo finale sempre sempre sempre in testa!

Così con il tempo cominciai a cercare di capire studiando e documentandomi e consultandomi se stessi facendo le cose giuste per raddrizzare gradualmente il tiro, chiedevo consigli a qualcuno, che ne sapesse su questa benedetta bandiera, ma inutilmente, nessuno era in grado di capire quanto per me fosse importante riuscire a realizzare questo obiettivo.

Avevo ancora 15 o 16 anni e chiesi a mio padre se potessi andare in palestra, ma sapete cosa rispose lui?

-Tu fino a che non hai 18 anni, sport non smetti di farlo!-

Così scelsi il compromesso di frequentare una sala pesi, in contemporaneo ad un altro sport: la ginnastica artistica, scelta folle peraltro iniziarla a 16 anni!

Questo è un passaggio cruciale del mio passato, poiché è proprio da questo sport che ho iniziato a comprendere una serie di linee guida sull’allenamento a corpo libero, su come è meglio evolvere il fisico per realizzare cose sempre più difficili, ma che non comportano l’aumentare di kilogrammi che si riescono a sollevare, Ma bensì di abilità che si conquistano! Facevo entrambe le cose, in una giornata sola andavo sia in sala pesi un’ora e mezza, sia a ginnastica artistica due ore… Non crediate che questo mi abbia fatto bene, ho sottoposto il corpo a enormi stress, senza conoscere bene la fisiologia ed i limiti E questo vi assicuro che ha creato dei grossi danni, anche a livello ormonale, sto parlando di una sindrome ben specifica, ma della quale non starò a parlarvi, si sappia solo che impedisce ad un atleta di allenarsi per più di un anno e continua a lasciare strascichi per altri quattro.

Ero persino un musicista, ma quando la vita ti mette di fronte a più di un bivio, puoi scegliere solamente una strada, ogni volta, e l’insieme delle vie prese determina ciò che diventi.

Quindi forse non ho una laurea di conservatorio e da musicista, però arrivato a 16 anni sapevo finalmente fare salti mortali e bandiere a volontà!

La storia messa così è molto riassunta e brevi, ma vi assicuro che nel mezzo ci sono tante di quelle prove, tanti di quegli sbagli che fanno sì che oggi io sia in grado di non far sbagliare più nessuno.

Quei consigli che ricercavo negli altri, nei personal trainer, nei proprietari delle palestre, che nessuno riusciva a darmi, adesso ne sono in possesso e mi sento in dovere di tramandarli.

Negli stessi anni a cominciato a spopolare il Calisthenics Che grazie al cielo ha portato tante persone, tanti giovani all’approccio dell’allenamento a corpo libero, derivante dalla ginnastica artistica, che altro non è che ciò che io avevo costruito fino ad adesso, di conseguenza mi ci sono ritrovato nel mezzo, mi sono ritrovato ad essere un atleta di questa disciplina già molto forte per il tempo, addirittura da essere da esempio per tanti atleti che ne approcciavano I primi passi.


Grazie ad altri colleghi, ebbi la possibilità di aprire un corso che insegnassi ai ragazzi e successivamente anche ai bambini l’arte di riuscire a ottenere abilità come la bandiera umana, attraverso il potenziamento a corpo libero.

Tale corso venne ideato da noi, perchè inesistente prima, e chiamato FLAG-POLE; E contava la bellezza di soli cinque partecipanti, cosa che non mi interessava minimamente, perché tutto ciò che volevo era che loro raggiungessero in pochissimo tempo, tramite un terreno già tracciato dettato da me, ciò che io avevo raggiunto in tantissimi anni di lavoro e tentativi vani.

A questo punto ero un insegnante e come tale mi sono sentito, spinto anche dai colleghi di lavoro, di dovermi laureare in materia, ed è così Che ho fatto il test d’ingresso per scienze motorie e conseguito poi la laurea.

Ad oggi il Flag-Pole®️ È un marchio depositato e registrato e conta un numero sempre più grandi di iscritti, interessati e partecipanti e di conseguenza un numero di gruppi di lavoro sempre crescente, tra cui un gruppo di Elìte a cui tanti aspirano arrivare, che è spesso partecipe di eventi e manifestazioni con esibizioni strabilianti che lasciano sempre a bocca aperta.

Il Flag-Pole è la disciplina fondamentale dell’intera palestra; Non a caso le è stato dedicato un posto in onore;

Infatti, durante la sua certificazione, trascrizione, la disciplina ha contato molte figure e movimenti statici o dinamici che si possono effettuare, e la “BETA-FLAG” è uno di questi, a mio avviso uno tra i più difficili movimenti dinamici esistenti al mondo, ovviamente creato ed ideato dal sottoscritto.


Per quanto questo rappresenti il colmo, alla fine della fiera, volevo svegliarmi ed andare a lavorare in una palestra, perché affascinato dalla sala pesi e poi… Il mio stile di allenamento volge a tutto fuorché alla sala pesi!

Ma questo non vuol dire che io denigri certe modalità di allenamento rispetto ad altre, un percorso così travagliato, pieno di errori, di reindirazzamenti, mi ha lasciato addosso la coscienza di ciò che una persona può fare con il suo corpo se lo vuole, Tutte le sfaccettature dell’allenamento, l’umiltà che ci vuole e che si deve mantenere nonostante si sia raggiunto un risultato, poiché nessuno è in possesso della verità assoluta, ma ci sarà sempre qualcosa da imparare. Il mondo del fitness è incredibilmente ampio e molte delle persone che lo approcciano, sono spaventate, non sanno neanche loro a cosa vanno incontro o che cosa faccia al caso loro o meno; ed è lì che comincia il vero lavoro dell’allenatore, cercando di togliere loro tutti i dubbi, tutte le paure, Indicando la strada a loro più adatta, senza pensare ai grandi sforzi che ci saranno da fare, ma bensì elogiando ogni minimo progresso che le persone riescono a fare grazie alla loro costanza.

Per quanto mi riguarda, si esistono istruttori più bravi o meno bravi, parliamo di persone più titolate e persone meno titolate, ma la grande classificazione secondo i miei parametri è un’altra:

Ci sono istruttori Che credono di sapere

E istruttori che fanno di tutto per aiutarti!

Ed i secondi, sono anche in grado di riconoscere quando NON possono aiutarti, a differenza dei primi.

Quando un adulto cresce, cresce solamente il suo corpo, la sua testa ha sempre bisogno di uno spazio ludico, ha sempre bisogno di giocare, di ritrovare lo svago nel mezzo alle routine pressanti della vita E siccome l’orgoglio di tante persone non fa sì che queste vadano di spontanea volontà al parco giochi a fare l’altalena o lo scivolo, la palestra va intesa come quel tipo di svago, come quel tipo di gioco, ma al contrario di un gioco fine a se stesso, questo produce degli effetti, produce risultati sul fisico e sulla mente, cura l’ansia, la depressione, l’umore, la ciccia! Prendersi cura di sé è il più grande spasso e divertimento che possa esistere! Non un peso!


La BETA-FLAG Non vuole essere una tradizionale palestra dove si entra, si esegue la schedina, il corso o la lezione privata e poi si torna a casa a mangiare popcorn sul divano; vuole essere un luogo di accrescimento psicofisico, in cui vengono realizzati i desideri personali più o meno lentamente a seconda delle disposizioni di tempo, di Pigrizia o di livello di partenza, ma tutto questo sempre con il sorriso, la speranza e la direzione impressi bene nella testa.

L’obiettivo dello staff e non stupirsi di fronte a nessuna richiesta, perciò non abbiate paura di osare… Se solo sapeste che cosa potete realizzare utilizzando il vostro potenziale rimarreste totalmente sbalorditi…

Lo staff Beta-Flag

1 su 4